Ci sono studi che ci dicono che in Italia gli apparecchi acustici vengono usati più di 8 ore al giorno soltanto dal 40% dei pazienti. Generalmente, si stima che chi li possiede li utilizzi mediamente 4 o 5 ore al giorno, nonostante gli esperti raccomandino di indossarli per almeno 12 ore ogni giorno.
Sono dati che evidenziano quanto sia alto il numero di coloro che non sfruttano come dovrebbero, e potrebbero, le potenzialità degli apparecchi acustici, andando a creare un importante divario fra l’uso effettivo e l’uso potenziale di uno strumento che potrebbe avere un impatto molto importante sulle qualità della vita delle persone.
Perché gli apparecchi acustici non vengono usati?
Decidere di compiere il primo passo e procedere con la prenotazione di una visita in un centro audiologico e con l’acquisto di un paio di apparecchi acustici è un primo passo fondamentale per avere una migliore capacità uditiva, ma rappresenta anche un cambiamento nelle abitudini di vita al quale è necessario abituarsi.
Una iniziale percezione di fastidio, una modifica delle abitudini quotidiane, una mancata personalizzazione dell’esperienza e l’assenza di un rapporto medico paziente basato sull’ascolto e sulla fiducia può portare i pazienti a ridurre l’uso quotidiano degli apparecchi, andando ad inficiare l’intera esperienza.
Ecco che poter contare su un approccio personalizzato rappresenta sicuramente una chiave fondamentale per poter ottimizzare i vantaggi che un corretto utilizzo degli apparecchi acustici può garantire. Ci sono studi che dicono che, nel momento in cui si riesce ad instaurare un rapporto di fiducia tra medico e paziente, il numero di ore di utilizzo aumenta sensibilmente, e migliora la qualità della vita di chi li utilizza.
Quali sono le caratteristiche di un rapporto medico-paziente efficace?
Vediamo ora quali sono i cardini sui quali si basa un rapporto audioprotesista-paziente efficace:
ascolto attivo: il paziente deve essere incoraggiato a condividere dubbi, preoccupazioni, desideri ed aspettative; il dialogo è lo strumento che aiuta a superare le barriere emotive che l’uso degli apparecchi acustici può portare.
adattamento personalizzato: per essere uno strumento efficiente, gli apparecchi acustici devono essere regolati con cura e attenzione per rispondere alle esigenze di chi li utilizza, per renderne l’uso confortevole fin dall’inizio.
educazione continua: è fondamentale che il paziente sia messo nelle condizioni di conoscere e comprendere il funzionamento del proprio apparecchio acustico per capire come ottimizzarlo.
supporto motivazionale: creare un rapporto di conoscenza e fiducia tra medico e paziente è fondamentale per comprendere l’importanza di un uso costante degli apparecchi per poter beneficiare di un miglioramento della qualità della vita.
I vantaggi di questo approccio sono evidenti. Aumenta il numero di ore di utilizzo degli apparecchi acustici e di conseguenza migliora l’esperienza e la qualità della vita.
Se quindi decidere di varcare la soglia di centro acustico è un passo importante, scegliere di affidarsi ad un professionista serio ed esperto rappresenta un elemento centrale per il miglioramento della propria capacità uditiva e per un innalzamento del senso di benessere generale.
Se hai scelto di intraprendere questo percorso, mettiti subito in contatto con i nostri specialisti per avere tutti i migliori consigli.
